Camicia in flanella: perché sceglierla?

giugno

28

2017

Camicia in Flanella

LANA: COME VIENE PRODOTTA?

La lana è una fibra tessile naturale animale ricavata dal vello di alcuni animali, tra cui la pecora, capra, vigogna, alpaca, coniglio, cammello. Solitamente per lana si intende quella prodotta dagli ovini, ossia da pecore e capre d’allevamento. Quella che si va ad ottenere viene chiamata lana vergine.  

La lana può essere tolta dall’animale vivo una volta all’anno: lana di tosatura annuale o lana madre o due volte all’anno: lana bistosa a fibra corta. Se invece viene tolta dall’animale già morto si parla di lana di concia o pelataL’industria, inoltre, riutilizza la lana ricavata dagli scarti di produzione; si parla in questo caso di lana rigenerata, e il procedimento è detto ciclo rigenerato.

LANA: COME RICONOSCERNE LA QUALITÁ?

La qualità della lana dipende prima di tutto dalla razza dell’animale, quindi dalla parte del corpo da cui viene prelevata: la più pregiata è quella del dorso, quella di minor valore quella dell’addome e delle zampe.

La valutazione qualitativa della lana dipende, inoltre, dalla finezza del filamento, successivamente dalle increspature e dalla lunghezza. Altri fattori importanti sono le tonalità del bianco, l’elasticità, la resistenza alla trazione e alla torsione, l’assenza di peli. Le lane più pregiate sono destinate all’industria tessile, quelle di qualità inferiore si utilizzano per imbottiture.

LA FLANELLA

Questa fibra viene spesso utilizzata insieme al cotone dando così origine alla Flanella, un tessuto molto richiesto in inverno per confezionare camicie.  La caratteristica peluria superficiale sollevata durante la fase finale di lavorazione, detta garzatura, la rende inoltre un eccezionale isolante termico naturale. Questa operazione, che fa parte del processo di finissaggio dei tessuti, consiste nel sollevare con una spazzola metallica le fibre dei fili, conferendo al tessuto in flanella il suo aspetto peloso e vellutato, e nascondendo l’intreccio della trama e dell’ordito. Resistente, particolarmente leggera, comoda da portare e morbida al tatto: un tessuto così possiede tutte le qualità necessarie per diventare uno dei più amati dagli uomini. 

Un tessuto dal fascino discreto, tipico di un’attitudine indiscutibilmente British, da indossare plain (tinta unita) o a fantasia.

COME PRENDERSI CURA DI UNA CAMICIA IN FLANELLA

Potete lavare la flanella a mano o in lavatrice a seconda del tessuto e della delicatezza del capo, evitate comunque di centrifugarla. Stiratela quando è ancora leggermente umida mettendo un telo bagnato e strizzato tra stoffa e ferro.

P.S. Se la flanella ha perso morbidezza ecco una ricetta casalinga: sciacquatela nell’acqua di cottura dei fagioli bianchi secchi.

 

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