Camicia in lino: perché sceglierla?
Origini del lino
Noto fin dai tempi più antichi, il lino è la fibra tessile più antica al mondo: il suo uso infatti risale a 8000 anni a.C.
Ritrovato anche nelle tombe egizie, il lino era il manufatto tessile più comune. Oggi i manufatti di lino proveniente dalle zone di produzione di Francia, Belgio ed Olanda sono i migliori e vantano il marchio di master of linen, ma viene anche coltivato in Europa Orientale, Russia, Brasile, Cile, e Paesi Baltici.
Il lino è ricavato dal fusto di una pianta alta circa 80/120cm, essa è poco ramificata ed i suoi fiori sono piccoli e di colore bianco o azzurro intenso che fioriscono solo per un giorno. La pianta del lino viene estirpata per intero permettendo così di ottenere la massima lunghezza della fibra. Dopo la fase di macerazione avviene quella di separazione delle fibre tessili dai materiali/residui legnosi per eliminare ogni o quasi impurità.

Pianta del Lino
Lino: proprietà e resistenza
Composta per circa il 70% da cellulosa, di tutte le fibre tessili naturali il lino è tra le più resistenti: confrontando questo requisito in relazione ad altri materiali, considerata la grande resistenza alla trazione, esso viene classificato immediatamente dopo gli acciai speciali. La tenacità del lino conferisce ai tessuti stabilità dimensionale, elevata resistenza meccanica e durata.
Nel contesto delle fibre naturali, il lino è ineguagliabile per il potere di assorbimento dell’umidità che lo contraddistingue. Esso infatti è in grado di ritenere una massa di acqua uguale alla propria massa secca, caratteristica che rende il lino una fibra ideale per il contatto diretto con la pelle sia che si tratti di abbigliamento che di biancheria per la casa. Questa qualità è stata confermata dagli studi che hanno dimostrato come le lenzuola in lino offrano una incomparabile qualità del sonno per effetto del potere assorbente e della freschezza permanente.
Molto resistente, può essere lavato diverse volte senza mai alterarsi, anzi si ottiene un tessuto anche più morbido, cosa importantissima per i capi di abbigliamenti e nel nostro caso ancor di più per la camicia da indossare.
Camicia di lino: cura e manutenzione
Normalmente le camicie di lino bianche posso essere lavate in lavatrice a 60°, mentre quelle colorate a temperatura inferiore. Il capo si stira ancora umido con ferro ben caldo, anche a vapore, prima sul rovescio poi sul dritto mentre i capi colorati, specialmente se molto scuri, è consigliabile lo stiro solo dal rovescio. Non occorrerà inamidare il tessuto perché ciò avviene automaticamente con la stiratura.
Nella stagione estiva è uno tra i tessuti più venduti per freschezza e comodità.
Il lino può essere 100% oppure mescolato a cotone, lana, seta, viscosa e poliestere così da ottenere una “mano” diversa nella realizzazione delle camicie.
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